14 chilometri

Lunghezza: Km 14
Sterrato: 1900 mt
Dislivello: 250 metri
Ristori: 4
Punti ciliegia: 4
Punti acqua: 4
Punto riso: 1
Colore: Azzurro
Caratteristica: Molto panoramico
Difficoltà: Media

Il percorso parte in piazza Gaetano Danieli,si gira a sinistra in via San Giovanni, si percorre un centinaio di metri e appena passato il tunnel si prosegue diritto costeggiando la roggia Vienega,la strada è pianeggiante si incontra la tabella del 1° Km , dopo altri 400 metri circa si tiene la sinistra per via Buricci. La strada inizia a salire e al 2° Km in Contrà Buricci si incontra un antico lavatoio e il punto ciliegia “ Mora “,la strada continua a salire e a circa 2500 metri dalla partenza si gira a destra, si incontra un altro antico lavatoio con acqua potabile,inizia lo sterrato e poi si deve affrontare la salita più impegnativa del percorso,sono 300 metri con il 30% di pendenza non a caso lo abbiamo battezzato il “ Calvario “. La strada, dopo questa salita, prosegue verso nord e ritorna quasi pianeggiante , se la giornata è limpida la vista della valle ,con il gruppo del Carega ,è da cartolina.
Si incontra la tabella del 3° Km , si lasciata la strada carrareccia e per un breve tratto il percorso passa sotto un vigneto poi si ritrova la strada che inizia a ridiscendere e si giunge in prossimità del 4° Km ove vi è il ristoro gestito dal “gruppo ACR” . Termina lo sterrato e la strada inizia a scendere, si prende via Andriani e poi via Cesari ove si incontra un altro lavatoio si prosegue sempre in discesa si passa il 5° Km e anche il 6° Km per giungere ad intersecare la via Rio Albo, siamo ritornati verso la partenza, si prende la passerella che attraversa il Rio Albo, la strada va in discesa e si collega a via Mons. Beggiato si prosegue diritto fino a incontrare Piazza Frutti ove si trova il ristoro gestito dagli Alpini di Montecchia di Crosara .Dopo la sosta, si tiene la destra e si sale per via Cabalao passando vicino al ristorante “Cassandra” dove troveremo il punto ciliegia “ Vittoria” ,entrando da villa Norma , casa signorile del 17° sec. Si prosegue e si prende la prima a destra via degli Olivi e subito a sinistra verso la piazzetta Baden Powell,ci sono cento metri di salita, il panorama che si ammira da questo punto con la vista della valle e del Cristo in legno ripagano lo sforzo,una stradina costeggiata da olivi scende e si immette in via Cabalao siamo al 7° Km ,quindi si gira a destra e poi subito ancora a destra in via Costo. Poche centinaia di metri e sulla sinistra si imbocca una strada sterrata al termine della quale si gira a sinistra sulla SP. 39 .la strada in discesa ci porta verso il Km 8° e all’antica Piazza Castello . Concedetevi un attimo di pausa per dare uno sguardo al panorama, alla vallata e all’antica chiesa di San Salvatore risalente al IX° sec., all’interno della quale si possono ammirare pitture della scuola del Pisanello; sosta consigliata per chi non và di fretta, arricchisce culturalmente ed anche spiritualmente .Ci troviamo su strade asfaltate e prive di difficoltà, terminata la discesa di Piazza Castello,si gira a destra in via Masi, ancora poche centinaia di metri e si incontra una cappella votiva ,si tiene la destra , la strada sale leggermente,ed ecco la tabella del 9° Km con il punto ciliegia “ Sara “ dove ,oltre alle ciliegie, si può degustare anche il miele locale e rinfrescarsi ad un antico lavatoio di acqua potabile.
Continuando diritti per via Masi si incontra un capitello, si tiene la sinistra per via Meggiano siamo nelle vicinanze del 10° Km e incontriamo il punto ciliegia “ Adriana “ gestito dal gruppo Scout. Strada in leggera discesa che dopo 500 metri ci porta al ristoro cantina “ Casarotto “ gestito dalla compagnia teatrale “ Mi Ti e Toni “.
Attenzione a prendere la strada giusta tenere la destra in via Pasquaro dopo circa 200 metri vi è una deviazione a sinistra e si entra in una strada sterrata circa 400 metri qui incontriamo l’ 11° Km e il centro sportivo la “ Fontanella “ che delizia gli sportivi con “ risotto alla ciliegia “in un contesto caratteristico dominato dai laghetti per la pesca sportiva.
Usciti da questa oasi si ritorna in via Pasquaro e ritorniamo sull’asfalto si tiene la destra ,dopo la piazzetta ecologica siamo al 12° Km ,in fondo al rettilineo si gira a destra ed incontriamo l’antica contrada “ Schioppo “ con una interessante chiesetta dedicata ai santi “ Antonio e Pietro “ recentemente restaurata.
Si gira a sinistra in via Sant’Antonio,la strada sale leggermente,poi si gira a destra in via San Pietro, si costeggia il polo scolastico al termine del quale si gira destra in via Giovanni Battista Buratto siamo al 13° Km ,si prosegue diritto e alla seconda traversa si gira a sinistra in piazza del Donatore, in fondo si gira ancora a sinistra in via degli Alpini e poi a destra per ritornare in via san Pietro, ormai il più è fatto la strada prosegue diritta fino in piazza Frutti si tiene la destra e si arriva in piazza Umberto Primo la maestosa facciata del Duomo di Montecchia è di fronte a noi siamo arrivati.

N.B. Alcuni nomi dei punti ciliegia sono nomi di varietà di ciliegie prodotte nel territorio